venerdì 3 settembre 2010

Rotonde "ammalorate"

La lettura di Chiari Newsletter di Rosanna Agostini ci riserva sempre degli spunti interessanti di riflessione.
In un pezzo pubblicato il 16 agosto dal titolo “Situazione attuale delle rotatorie in Chiari” la giornalista ci fa sapere che l’attuale Amministrazione Comunale dal 2005 al 2009 ha speso quasi 9 milioni di euro per 25 interventi effettuati in “prezioso materiale lapideo” , di cui 20 rotatorie. Praticamente per ogni intervento sono stati spesi in media ben 360mila euro. Media naturalmente. Perché per qualche intervento, vedi grandi rotonde, è stato speso molto di più per altri un po’ di meno. 
Come abbiamo detto in un post precedente, se l’Amministrazione Comunale avesse deciso di realizzare tutte queste benedette rotonde in normale asfalto, avrebbe risparmiato un milione e mezzo di euro con il quale forse avremmo potuto mettere un po’ a posto le scuole che sono in uno stato di fatiscenza. Se poi invece di 25 interventi ne fossero stati realizzati solo una decina, che tanti sarebbero bastati per snellire il traffico, allora le scuole le avremmo messe a posto di sana pianta. Ma si sa le rotonde sono le priorità di tutte le giunte leghiste, il loro marchio di fabbrica, mentre le scuole … interessano solo se c’è un bel “progetto di idee” che serva a “valorizzare” qualche pregiata porzione di territorio comunale.  
Solo però che queste “preziose” rotonde si stanno rivelando un vero e proprio disastro. L’unica cosa che sono riusciti a fare, alla fine l’hanno fatta pure male.
Oggi la signora Agostini ci informa che di tutte le innumerevoli rotonde realizzate sul territorio comunale solo 6 hanno problemi strutturali. Solo? 6 rotonde su 20 rappresentano il 30% del totale e a me questo non sembra un dato di poco conto, anzi. 
In ogni caso vorrei rilevare che le rotonde “ammalorate” , come le chiama la giornalista forse su suggerimento di qualche accademico della “Crusca” , sono proprio quelle su cui si riversa la maggior corrente di traffico automobilistico che interessa il nostro Comune. Sono rotonde realizzate da ditte diverse (Ranghetti-Origini-Fenaroli-Bios) e presentano, guarda caso, gli stessi problemi.  Voler cercare l’origine dei “mali” in una cattiva esecuzione dei lavori, mi sembra difficilmente dimostrabile. Anche perché i lavori sono stati seguiti dai competenti organi comunali e per gli stessi è stato effettuato un collaudo definitivo. A questo punto, per cavarsi d’impaccio, i nostri aggiungono che  la colpa di questo disastro è da ricercare nell’uso di una speciale resina, il cosiddetto “Resistone“.  Questa resina che dà la possibilità di eseguire i lavori in tempi molto ridotti, forse non sembra del tutto adatta per manufatti che devono subire l’usura di un  traffico intenso. I nostri tecnici non potevano immaginare una cosa del genere? Perché  hanno avallato il suo uso? Il fatto che la stessa sia stata usata nel 2003 in via Rapicio li solleva dalla responsabilità di averne autorizzato l’utilizzo in rotatorie dove era prevedibile un intenso traffico anche pesante? Non sarebbe stato meglio e meno dispendioso usare l’asfalto?
Comunque, visto che l’Amministrazione ha avviato procedimenti giudiziari nei confronti delle ditte che hanno eseguito i lavori, sarà la magistratura a stabilire se vi sia stata loro responsabilità e se devono provvedere o meno a risarcire il Comune. 
Come già detto in precedente post ho l’idea che oltre ai soldi delle rotonde “scassate” ci toccherà sborsare anche le spese legali per i vari giudizi avviati dai nostri Amministratori. Comunque vedremo.  
Per quanto ci riguarda possiamo solo dire che dopo aver speso 9 milioni di euro per questo delirio di rotonde, adesso ci toccherà spenderne altri 650 mila (se basteranno) per metterle a posto. Senza considerare che dovremo aspettare ancora un anno per avviare i lavori e affrontare in queste condizioni il freddo inverno e la “maledetta” piovosa primavera. 
Le 6 rotonde “ammalorate”  rappresentano già un terrificante campo di battaglia che mette a dura prova coloro che soffrono di mal di schiena e cervicali.  In che condizioni saranno fra un anno? Lascio a voi immaginare. Per cui, se avete dolori lombari e la vostra schiena fa i capricci, è meglio che seguiate altre strade. Sulle “più belle rotonde del mondo” si rischia fatalmente il “colpo della strega”.

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